Niente può rendere più felice un Volontario di canile che il vedere andare in adozione uno dei cani o gatti ospitati nel Rifugio in cui presta la propria opera.
Ma
perchè un'adozione vada a buon fine, perchè il pet giusto entri nella giusta
famiglia è necessaria competenza e serietà da parte di tutti : il solo
"ammmore" non basta.
Bisogna
parlare, conoscersi, capire le esigenze... dell'animale in cerca di adozione così
come delle persone che vogliono adottare. Non sempre il 4zampe che più tocca il
cuore è quello adatto, quello che potrà veramente integrarsi in modo sereno e
positivo nel quotidiano della famiglia. E le motivazioni possono essere molte:
non è detto si tratti di cattivo carattere dell'animale o incapacità assoluta
delle persone ad avere un animale nella propria vita.
Quando
poi questa prima parte del percorso adottivo è andato a buon fine (quindi la
scelta responsabile basata anche su fattori oggettivi e non solo su spinte
emozionali), arriva il sopralluogo da parte dei Volontari che devono valutare
l'idoneità dell'ambiente in cui il pet andrà a vivere. E' questo un fattore
molto più significativo nell'adozione di un cane, più che di un gatto, perchè
questi dovrà veramente essere idoneo all'abitazione ma anche all'eventuale
contesto urbano in cui la famiglia vive. Non tutti i cani sono fatti per vivere
in appartamento, ad esempio; ma ancora di più non tutti i cani riescono ad
integrarsi felicemente in un contesto fortemente urbanizzato quale può essere
un centro cittadino ricco di rumori e situazioni di futuro stress ed ansie.
Cani di canile, che possono avere un passato di semi randagismo o anche solo
inesperti di suoni e stimoli cittadini quali auto, clacson, ecc., possono facilmente
andare incontro a difficoltà di inserimento e di vita equilibrata, portando
anche la propria famiglia adottiva, pur sinceramente ben intenzionata, a dover
gestire situazioni di forte difficoltà e
stress. Ecco perché una buona adozione
parte anche e soprattutto da un sincero scambio di informazioni tra l’Associazione che ospita il cane e la
famiglia adottiva: conoscersi, parlarsi e cercare un punto di incontro sono le
basi per un felice e duraturo esito del percorso adottivo.
Il
terzo, e non meno importante, step di un’adozione consapevole è il momento del
post affido: è quando, ad alcune settimane dall’ingresso dell’animale nella sua
nuova famiglia, gli stessi Volontari che lì lo hanno amorevolmente
accompagnato tornano a constatare l’esito dell’inserimento, ad ascoltare i
racconti aneddotici degli adottanti e soprattutto e più di tutto a rispondere
ad eventuali loro ulteriori domande. E’
un ennesimo confronto costruttivo, dove ancora si fa sentire la propria
vicinanza e presenza alla famiglia che ha aperto il proprio cuore oltre alla
propria casa al cane o gatto adottato. Ed
è per i Volontari un salutare ancora con emozione l’animale di cui ci si è
presi cura talvolta per poche settimane, tal'altre per anni interi: un momento
quasi sempre di gioia, di commozione, di risate e baci umidi…
Quindi, quando entrate in un Rifugio o in un canile gestito da persone che lavorano così, che mettono questo impegno e questa passione, vi chiediamo di non sentirvi messi sotto la lente di ingrandimento per essere criticati o giudicati. Sentitevi invece accolti e guidati; pensate che queste persone che vi parlano e vi ascoltano desiderano solo il bene degli animali ospitati nella struttura, e sono lì a donare il proprio tempo e la propria esperienza anche a Voi, perché la Vostra stessa esperienza di Adottanti sia meravigliosa e quanto più ricca possibile di soddisfazioni e gioia.
Noi, al Rifugio di Ponderano, lavoriamo così. Non sappiamo ne’ vogliamo fare diversamente. Se vorrete venire a conoscerci, se vorrete cercare da noi il vostro prossimo amico a 4zampe sarete accolti e accompagnati da persone competenti ed attente al benessere del futuro binomio nella sua complessità.Ogni martedì, giovedì e sabato pomeriggio (oltre al pomeriggio della terza domenica di ogni mese da marzo a novembre)
Grazie
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post affido di Turbo |